Il Panning è una tecnica fotografica che permette di immortalare un oggetto in movimento muovendo la fotocamera nella stessa direzione di moto e alla stessa velocità dell’oggetto stesso. Difficile a dirsi ma, eccetto i primi scatti, non troppo complicato da realizzare.
Perché il panning?
Il panning serve a dare la sensazione di movimento ad un’immagine. Prendiamo l’uccello immortalato nell’immagine immediatamente qui sopra: il fotografo ha seguito la testa dell’animale (che risulta a fuoco) mentre, a causa del movimento della macchina fotografica, tutto il resto ed in particolare lo sfondo sono mossi. E non di poco: le luci e gli oggetti tendono ad essere molto allungati, tanto più quanto maggiore è la velocità di movimento della nostra mano parallelamente al soggetto principale. Le luci e gli oggetti allungati sono quel particolare che danno “velocità” e movimento alla scena: più sono allungati, maggiore è l’effetto movimento che la nostra mente percepisce.
Come si fa il panning?
Prima di tutto, i settaggi: tempi di esposizione decisamente lunghi. Per evitare di bruciare la foto, ponetevi in priorità di apertura e tarate il tempo di scatto su 1/200 o giù di lì (dipende dalla velocità del vostro soggetto). Di più probabilmente rischiereste di non ottenere una buona messa a fuoco del soggetto. Sistematevi “parallelamente” al moto del soggetto stesso, in modo che entri a sinistra (o a destra( della vostra inquadratura ed esca dalla parte opposta). Non appena il soggetto entra nel riquadro visivo, premete il pulsante di scatto ed accompagnatelo per un tempo superiore a quello di scatto che avete impostato. E cercate di fare il modo che il vostro soggetto, durante il movimento, mantenga sempre la stessa posizione.
Non scoraggiatevi se all’inizio il risultato non è lusinghiero: serve mano ferma e coordinazione occhio-mano. Di solito dopo una dozzina di scatti si riesce ad ottenere un buon risultato.
Con il panning si riesce a fornire velocità anche ad oggetti relativamente lenti come la coccinella nella foto di seguito.
Per chi fosse interessato a questo tipo di fotografia, ecco alcuni suggerimenti che vi saranno sicuramente utili:
- Una fotografia “panning” richiede una mano ferma ed un tempo di scatto relativamente lento. Evitate di essere affaticati, soprattutto il braccio che dovrà seguire il movimento.
- Non muovete solo il braccio, anzi: tenete le braccia attaccate il più possibile al busto e roteate quest’ultimo. Eviterete in questo modo il “mosso” verticale.
- La velocità dell’otturatore effettiva dipende dalla velocità del soggetto ma generalmente sarà 1/200 o più lento: 1/200 se il soggetto è veloce (come una macchina che corre il pista) 1/40 se il soggetto è lento ( un corridore).
- Tenete a mente che più veloce è il vostro tempo di posa e più facile sarà per mantenere il vostro soggetto nella stessa posizione (ed evitare il mosso). All’inizio usate tempi di posa brevi in modo da prendere la mano. Quindi, gradualmente, allungatelo.
- Verificare che il soggetto rimanga nella stessa porzione della scena durante l’intera esposizione: questo garantirà la nitidezza necessaria.
- Ricordate che più veloce è il soggetto in movimento, più difficile sarà fare una panoramica.
Un trucco per fare una foto panning senza sbagliare ed in poco tempo: fatevi un autoscatto! Prendete la macchina fotografica e posizionatela il più lontano possibile da voi. Cominciate a girare su voi stessi non appena premuto il pulsante di scatto. In questo modo sarete sicuri di mantenere voi stessi (il vostro viso) nello stesso punto della scena e la foto verrà pressoché perfetta.
Un altro modo per fare panning è sistemarsi sopra il soggetto: considerata la posizione dovrebbe essere relativamente più facile seguirlo per cui le probabilità che la foto vi risulti “poco mossa” sul soggetto sono alte.
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