Una variante della composizione fotografica basata sulle ripetizioni è quella legata a trame e motivi. Composizione un po’ più di nicchia ma molto comune nelle fotografie di “riempimento”, che si tratti di quadri generici appesi alle pareti o del desktop di un computer.
L’uso di trame all’interno di una scena o addirittura l’egemonia di una trama in uno scatto sono un importante veicolo di messaggi: una trama sollecita una risposta emotiva molto forte in un osservatore. Una superficie per esempio liscia, setosa, morbida comunicherà serenità e dolcezza mentre una superficie grezza, ruvida (come può essere il cemento di una strada, per esempio) comunicherà esattamente il contrario. Fate caso per esempio come nei modern office spesso e volentieri si fa ricorso a pannelli che riportano delle trame per lo più astratte ma sinuose e con colori tenui: un modo per rilassare il lavoratore.
Possiamo usare le trame nelle fotografie in vari modi: quale “fondo” del nostro soggetto (una persona sdraiata sulla spiaggia dove i ciottoli occupano la maggior parte della foto) o quale soggetto unico (i ciottoli) come nella foto di seguito:
Sono immagini molto semplici ma che, nonostante il soggetto della prima non sia propriamente un soggetto “positivo” (è aglio a cui la nostra mente associa un brutto odore), risultano piacevoli e rilassanti.
Il seguente esempio è infine un insieme di trame, linee, ripetizioni, uniformità cromatica: un paesaggio rilassante.
Se la foto di prima era rilassante, lo stesso non può dirsi per la seconda: la scelta cromatica molto marcata fa si che il motivo della scena attiri in maniera particolare l’occhio dell’osservatore, mentre le linee oblique fanno si che lo stesso occhio scandisca tutta l’immagine.
L’ultimo esempio è infine quello di una trama limitata ad una zona della fotografia: la farfalla. Il fotografo ha in questo caso ha giocato sullo stacco tra le ali della farfalla ed il resto della scena.