Passiamo adesso alla sezione relativa alle parole chiave punto sappiamo che il software di selezione dei candidati andrà a effettuare una ricerca all’interno del vostro curriculum delle parole chiave che chi ha programmato il software ha inserito all’interno del software stesso. Ma la domanda è: dove andare a inserire tutte le parole chiave necessarie? Potete e dovete usare le parole chiave in tutto il nuovo curriculum. Creare una sezione separata per le competenze chiave, o aree di competenza proprio vicino alla parte superiore aiuterà a garantire che il CV possa non passare inosservato al software. Inoltre questa sezione darà anche al revisore umano un modo molto facile e veloce per vedere le cose che sai fare.
Quest’articolo fa parte dello speciale Come scrivere un curriculum vincente: potete trovare la prima lezione di quest’articolo a questa pagina.
Ricorda che un buon curriculum è un curriculum che permette al recensore umano di non andare oltre la sezione riassuntiva e le aree di competenza e al contempo avere un’ottima idea di quello che sei e di cosa sai fare. Questo fa risparmiare tempo al recensore (E quando si analizzano centinaia di curriculum anche soltanto un minuto è vitale), cosa che farà entrare in simpatia al recensore stesso il tuo CV. Questo significa che dobbiamo fare in modo che i primi secondi in cui sia il software che il recensore passano sul tuo curriculum siano secondi che contano davvero. Ovviamente dobbiamo fare in modo di non sovraccaricare questa sezione al punto che sembri che tu stia cercando di ingannare il sistema, in quanto questo farebbe solo incazzare la gente. Il tuo obiettivo è esporre le abilità che possiedi e che sai o sospetti saranno vantaggiose nel tuo prossimo lavoro. Ma come si fa a sceglierle? Semplice: torna a quelle offerte di lavoro che hai letto (e che hai salvato da qualche parte) e butta nuovamente un occhio alle descrizioni.
- Quali competenze sono richieste in più di una descrizione di lavoro?
- Certe abilità sono menzionate più di una volta?
- Ci sono delle cose che vengono rimarcate su più di una richiesta?
Evidenzia i caratteri comuni (o le parole chiave comuni): queste sono le competenze che probabilmente devi includere nel tuo nuovo CV. Non stiamo parlando di mettere delle frasi complesse o lunghe ma semplicemente dei punti come possono essere per esempio: gestione dei progetti, relazioni con i clienti, sviluppo del business, ricerche di mercato, P&L, leadership, formazione, social media, supervisione dei dipendenti, miglioramento dei processi, vendite, controllo dei costi e così via. E ricorda ancora una volta che non stai creando una sezione scolpita nella pietra: puoi facilmente scambiare i termini di questa sezione in funzione dell’offerta di lavoro a cui stai rispondendo. A proposito: mai esagerare. Pochi termini, al massimo 6 o 7. Rendi questa sezione completa, ma non sovraccaricarla. Le persone non leggeranno qualcosa di sovraccarico perché puzza di falsoA questo punto possiamo considerare conclusa la sezione iniziale che, come abbiamo visto, è composta da un riassunto delle tue competenze è una serie di parole chiave che inquadrano te in funzione del nuovo lavoro a cui stai rispondendo. la prossima parte è quella più complicata ovverosia è quella relativa alle proprie esperienze professionali: costruirla è molto più complesso è varia in maniera molto più massiccia da persona a persona.
Il 2020 ha mostrato come le tecnologie digitali, ormai sempre piu pervasive, siano oggi tra le competenze chiave per potere fruire pienamente delle opportunita della moderna societa digitale, come ben evidenziato nelle piu recenti indicazioni della Commissione Europea e nei Piani di intervento nazionali. La Sezione AICA Lombardia ha tra i suoi obiettivi piu importanti proporre iniziative volte a valorizzare e diffondere la Digital Literacy rafforzando la dimensione culturale, etica e sociale delle competenze digitali e favorendo un’attitudine critica e riflessiva rispetto alla fruizione e all’utilizzo delle tecnologie digitali.