La tecnologia come è noto ha avuto un impatto decisivo e determinante nella quotidianità di miliardi di persone. Quel che oggi risulta facile e semplice a portata di click, solo pochi decenni fa sembrava una possibilità remota. Basti pensare agli smartphone e a come hanno semplificato la vita delle persone: se prima per ricevere un ordine bisognava recarsi in un posto, adempiere ad una serie di pratiche burocratiche, pagare e attendere settimane, oggi in pochi click, con tutto iperconnesso, si ricevono ordini in pronta consegna ed anche in meno di ventiquattro ore, come ben dimostra Amazon col suo servizio Prime.
Tutti i settori, a dire il vero, sono stati stravolti dalla tecnologia. Ma uno più di tutti, forse. Si tratta del mondo dell’intrattenimento digitale, che comprende ad oggi non solo i giochi ma anche le piattaforme di streaming on demand come Netflix, Now Tv e compagnia cantante.
La tecnologia cambia il gioco: in che modo?
In che modo la tecnologia ha cambiato il gioco? Un ottimo esempio è fornito dall’universo dei casinò online, i cui prodotti di punta sono ad oggi le slot machine. Ne esistono tantissime, alcune ormai famose e inserite nel gran galà dei titoli da giocare assolutamente, altre invece che vanno via via imponendosi come titoli cult da provare almeno una volta nella vita. Nel mondo del gioco la tecnologia ha avviato una serie di salti di qualità ben evidenti: il 3D ha dato una nuova percezione all’idea di gioco, la Rivoluzione Digitale ha stravolto il gameplay e il sound design, il linguaggio HTML5, accompagnato un po’ dai dispositivi, un po’ da internet, un po’ dalle connessioni in 3, 4 ed ora 5G hanno fatto il resto. Tutto ciò ha portato come conseguenza il concetto di realtà virtuale, il sempre più chiacchierato metaverso, una realtà che riproduce quella degli esseri umani pur mantenendo un aspetto del tutto digitale e ludico.
Ad oggi Intelligenza Artificiale e Machine Learning la fanno da padrone, dettando i tempi di un progresso che non accenna a fermarsi. Tutto ciò è andato anche a beneficio del mercato: forse meno qualità a fronte di un aumento spropositato di quantità di titoli pubblicati a cadenza quasi quotidiana. Un altro tassello aggiunto dalla tecnologia è questo: la possibilità di avere prequel e sequel dei titoli preferiti e più amati in un tempo parecchio ridotto e ridimensionato rispetto al passato.
Dal fisico al digitale (come nella fotografia)
Oramai la dematerializzazione delle scommesse è sempre più evoluta. Basti pensare che la quantità di scommesse piazzate su dispositivi mobili si dice abbia raggiunto i 100 miliardi di dollari, con 164 milioni di persone che utilizzano dispositivi mobili per visitare un casinò mobile, fare una scommessa o acquistare un biglietto della lotteria. E la fetta di mercato coperta è oramai pari al 40% dell’intero mondo delle scommesse, rendendo gli “edifici” qualcosa di sempre meno attrattivo. Si tratta un po’ seppur con i dovuti rapporti, di quanto avvenuto nel mondo della fotografia con il passaggio dal mondo analogico a quello digitale: inizialmente il digitale era per pochi, era di nicchia…e la pellicola era il must. Ma con il passare degli anni la situazione è evoluta talmente tanto da decretare in appena un ventennio la fine della pellicola.
E nel mondo reale?
Competere con il digitale non è facile, ed i casinò (a proposito, la fotografia di casinò è probabilmente una tra le più affascinanti che si possa praticare) usano di tutto, dal riconoscimento facciale ai chip RFID nelle loro fiches da poker per la sicurezza, e ci sono alcune tecnologie che i casinò usano allo stesso modo di qualsiasi hotel o resort sofisticato. Le app mobili per il servizio clienti e il check-in permettono agli ospiti di andare direttamente nella loro stanza, grazie alle serrature NFC, dove possono impostare la temperatura e l’illuminazione, ordinare il servizio in camera o prenotare i biglietti per lo spettacolo. I telefoni IP nella stanza possono offrire automaticamente diversi servizi ai diversi ospiti; i grandi giocatori potrebbero ottenere una linea diretta con un concierge dedicato usando lo stesso pulsante di selezione rapida che normalmente chiama le pulizie. Alcuni hotel casino programmano le proprie key card con funzioni multiple, dando agli ospiti l’accesso alle loro stanze e fungendo da carta del giocatore, in modo che quello che giocano sia etichettato direttamente sul loro conto.
Il caso di Book of Ra
Se prima tra un titolo e l’altro passavano anni ed anni, oggi non è più così. Un ottimo esempio è offerto da quello che è probabilmente il più popolare titolo da slot machine: Book of Ra, la storia dell’esploratore che nell’Antico Egitto va a caccia di misteri, segreti e, ovviamente, tanti tesori. La slot di casa Novomatic oggi ha tante facce, come ben dimostra la versione Twin Spinner del gioco. La tecnologia ha permesso ad un titolo, sempre uguale a se stesso, di non essere uguale fino in fondo. Di innovarsi, anche in piccoli dettagli e sotto qualche sfumatura. Un miracolo, senza ombra di dubbio. Inimmaginabile, fino a qualche tempo fa…