è un fotografo documentarista e regista olandese il cui lavoro è fortemente incentrato sulla ricerca di punto di vista unico sulle persone, sulla loro umanità. Il lavoro di Ton quale fotografo per riviste ed organizzazioni umanitarie lo ha portato in tutto il mondo, dalle zone di guerra post-conflitto come l’Afghanistan fino a luoghi quali la Lapponia. Ton ci ha concesso un’intervista che vi proponiamo qui di seguito, con una serie di scatti realizzati dallo stesso fotografo.
Quando hai capito di voler essere un fotografo?
Faccio da sempre fotografie, anche se non come un fotografo professionista. Ho lavorato per 16 anni in qualità di country representative per MSF in paesi in conflitto. Considerato che il lavoro era particolarmente pesante, non vi era il tempo per poter fare delle belle fotografie. Ogni volta che ho avuto un giorno di riposo, sono andato al campo profughi per scattare delle fotografie. Nove anni fa, infine, mi sono sentito ancora più frustrato per non riuscire ad avere sufficiente tempo per fotografare. Se si vuole fare una buona foto bisogna avere una totale devozione ed essere in grado di dedicarsi a tempo pieno alla fotografia. Nel 2006 ho quindi deciso di dare le dimissioni da MSF e cambiare carriera. Da allora sto lavorando come fotografo professionista.
Dando un’occhiata alle tue foto, si nota che hai viaggiato parecchio. Qual è stato il viaggio più memorabile, quella che non si può dimenticare e perché?
Tutti i miei viaggi sono speciali per qualche motivo, ma mi piace in particolar modo l’Amazzonia e il Polo Nord. Sono stato in queste zone per il progetto di un libro e questi posti sono talmente differenti che mi hanno permesso di fare un’esperienza davvero speciale. Ma sono anche stato per 3 anni in Afghanistan per il quotidiano olandese de Volkskrant e ho molto bei ricordi di questo paese, del lavoro e delle persone.
Se potessi tornare indietro di dieci anni, che consiglio daresti a te stesso?
Penso di aver fatto bene fino ad ora. Quello che mi è piaciuto è stata l’energia che provavo per la fotografia. Volevo farla funzionare. Dimettersi da un lavoro ben pagato a diventare un artista è stato un grande rischio, non sapendo se si riuscirà a sfondare, ad avere successo. Naturalmente, più scatti fotografie, migliore è il risultato che si ottiene. Io per esempio non sono più in grado di fare le foto che ho fatto 10 anni fa: sono cresciuto con il mio lavoro. Tuttavia, a volte faccio foto di orribili, molto peggio di 10 anni fa: tutto dipende dalle persone, dal clima, da come ti senti…esistono troppi fattori che possono far fallire uno scatto.
C’è qualcosa in particolare che vorresti farci sapere di te?
Sono il fotografo della gente, delle persone. Non posso fare foto di paesaggio o di animali o di architettura. Ho bisogno delle persone. E voglio essere ricordato come il fotografo delle persone…
Io lavoro spesso in paesi pericolosi, ma questo non mi importa. Mi piace il pericolo, il brivido e l’eccitazione.
Il tuo scatto (o incarico) da sogno: Quale potrebbe essere?
Un progetto fotografico a lungo termine (6 mesi) per un libro o una rivista in circostanze estreme. con abbastanza budget a disposizione :-)
Qualche parola o consiglio per i fotografi di domani?
La fotografia sta facendosi sempre più difficile. I redattori, qualche anno fa, pagavano 500€ per una foto di alta qualità (diciamo 100%). Adesso, invece, pagano 50€ per una foto di qualità inferiore (diciamo 80% per paragonarci al passato).I prezzi sono scesi in modo significativo e ci sono anche molti fotografi in circolazione. Ma non lasciatevi scoraggiare. Just do it, trovatevi la vostra nicchia, scattate le immagini che vi piacciono, siate bravi ma fate sempre in modo che le vostre immagini vendano. Le foto artistiche sono fantastiche ma non si vendono, il che rende difficile guadagnarsi da vivere. Pensate commercialmente! Diventare un fotografo non è solo diventare un artista, ma significa anche divenire un uomo d’affari che deve fare soldi. Fotografate tanto e cercate delle buone agenzia che possano rappresentarvi.
Potete trovare i tantissimi lavori di Ton Koene, raggruppati per tema (o per località) e ad alta risoluzione, sul suo sito web. Ricordo che tutte le immagini sono proprietà di Ton Koene, con tutti i diritti riservati.