Le lenti Tilt-shift sono alcune delle lenti decisamente uniche. In poche parole, una lente tilt-shift è una lente in cui l’ottica può essere inclinata e/o spostata rispetto al sensore di immagine. Le lenti tilt-shift ruotano anche per consentire all’obiettivo di inclinarsi e/o spostarsi in un’ampia gamma di direzioni.
La caratteristica di inclinazione di un obiettivo inclinabile sfrutta il principio di Scheimpflug, che descrive una situazione in cui il piano dell’obiettivo non è più parallelo al piano dell’immagine (o sensore di immagine, nel caso delle DSLR). Anche se questo può sembrare difficile da capire, l’importante è questo: la funzione di inclinazione può cambiare drasticamente il piano di messa a fuoco.
Cosa fa la funzione di inclinazione delle lenti tilt-shift?
In una lente tipica, il piano di messa a fuoco corre parallelo al sensore. Ciò significa che se si mette a fuoco un oggetto a 4 metri di distanza con un normale obiettivo che utilizza un’apertura moderatamente ampia, tutto da sinistra a destra sarà a fuoco alla distanza di messa a fuoco di 4 metri, con le aree davanti e dietro il punto di messa a fuoco che diventano gradualmente fuori fuoco. Tuttavia, inclinando un obiettivo a sinistra o a destra, si cambia il piano focale da parallelo ad avvicinamento perpendicolare al sensore di imaging, con il risultato che il piano di messa a fuoco scorre verticalmente attraverso l’inquadratura (a meno che non si utilizzi la funzione di rotazione). Ciò significa che tutto, dalla parte anteriore alla parte posteriore dell’immagine, può essere a fuoco anche quando si utilizza un’apertura moderatamente ampia, con le aree a sinistra e a destra dell’area di messa a fuoco che diventano gradualmente sfocate.
In alternativa, inclinando l’obiettivo verso l’alto o verso il basso, è possibile accentuare l’effetto della limitata profondità di campo ad una determinata apertura. Questa tecnica viene utilizzata per far apparire le città come repliche di modelli in scala quando vengono fotografate da prospettive elavate.
A cosa serve la funzione di spostamento delle lenti tilt-shift?
La funzione di spostamento di un obiettivo inclinato, come suggerisce il nome, permette all’ottica dell’obiettivo di spostarsi in relazione al sensore di immagine. La chiave di questa intrigante capacità è che le lenti a spostamento inclinato sono progettate per proiettare un cerchio di immagini molto più grande delle lenti tradizionali. Ad esempio, il TS-E 24 f/3,5 Tilt-Shift proietta un cerchio di immagini di 67,2 mm, molto più grande del tradizionale cerchio di immagini degli obiettivi EF da 43,2 mm.
Spostando un obiettivo, è possibile simulare la fotografia del soggetto da una diversa posizione della fotocamera. Utilizzando la funzione di spostamento, è possibile creare foto di architettura senza linee veritali convergenti. Per fare questo, la fotocamera deve essere in piano e puntata direttamente sull’edificio. L’obiettivo viene poi spostato verso l’alto per includere la parte superiore dell’edificio e, in alcuni casi, una quantità significativa di cielo per un’inquadratura ottimale (sacrificando gli elementi in primo piano vicini nel processo). Poiché la lente è livellata, le linee verticali non convergono. E poiché l’obiettivo è spostato, l’obiettivo simula la vista di una telecamera posta molto più in alto di quanto non fosse in realtà.
Un uso specifico della funzione di spostamento è quello di consentire angoli di ripresa altrimenti impossibili quando si fotografa con gli specchi.
Un altro uso della funzione di spostamento è quello di aiutare nella creazione di immagini panoramiche. Lasciando la fotocamera ferma, è possibile catturare un’inquadratura utilizzando lo spostamento sinistro, centrato e destro – evitando le insidie della parallasse – consentendo una facile cucitura panoramica in post-elaborazione.
Le lenti tilt-shift
Esistono pochi esemplari di lenti del genere sul mercato, per ogni marchio. Ma il vero problema è il prezzo, non proprio alla portata di tutti. Ed ecco le più comuni:
- Samyang Obiettivo 24 mm F/3.5 ED AS UMC per Canon
- Walimex Pro Obiettivo Tilt Shift F3.5/24 mm per Canon
- Canon TS-E 24mm 1:3,5L II
- Walimex Pro Obiettivo Tilt Shift F3.5/24 mm Nikon
- Samyang Obiettivo 24 mm F/3.5 ED AS UMC Tilt-Shift per Sony-E
Le lenti tilt-shift spiegate per tutti
Questo video (lo trovate alla fine dell’articolo) vi mostrerà come funzionano e perché sono così apprezzate per molti diversi lavori.
Realizzato da Filmmaker IQ, questo video informativo vi mostrerà la scienza che sta dietro al funzionamento degli obiettivi tilt-shift e perché questo li rende così utili ai creativi. Ciò che rende gli obiettivi tilt-shift così utili è che vi permettono di cambiare la posizione e l’orientamento dell’obiettivo rispetto al sensore o alla pellicola della vostra fotocamera, dandovi capacità normalmente riservate alle fotocamere di grande formato.
Questo è incredibilmente utile in molti casi: ad esempio, inclinando l’obiettivo, è possibile modificare l’orientamento del piano focale in modo che non sia semplicemente parallelo al piano di imaging. Ciò consente di disaccoppiare parzialmente la profondità di campo dal diaframma, il che significa che è possibile, ad esempio, utilizzare un’ampia apertura per raccogliere più luce, pur ottenendo una profondità di campo più profonda. Una cosa da notare è che gli obiettivi tilt-shift sono sempre e solo a messa a fuoco manuale (almeno per ora, poiché si dice che Canon rilascerà due obiettivi tilt-shift con messa a fuoco automatica per la loro montatura senza specchio l’anno prossimo).
Tuttavia, sono tremendamente utili per una varietà di generi. Date un’occhiata al video qui sotto per il resoconto completo.
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