Per Mario Gennaro fotografia e sport sono due mondi diversi, ma la Canon 1DX prova a metterli insieme sfruttando la velocità dello scatto. Una macchina fotografica è un po’ come la continuazione del corpo per il fotografo: difficilmente va alla ricerca di nuove ‘avventure’ e preferisce rimanere fedele alla sua ‘amata’. Ogni tanto però capita di dover fare i conti anche con le innovazioni tecnologiche o con necessità particolari che richiedono l’utilizzo di strumenti adatti: così anche Mario Gennaro ha deciso di arricchire la sua attrezzatura con una Canon 1DX. Si tratta di una fotocamera reflex con sensore FF (1.0x), da 18.1 megapixel, prodotta dal 2012. Tra le sue caratteristiche c’è la gamma di sensibilità 50 – 204800 ISO e la capacità di scattare fino a 12 fotogrammi per secondo.
Entrando nel dettaglio, la Canon 1DX presenta un corpo massiccio e robusto: gli elementi funzionali sono disposti in doppia versione in modo da rendere agevole lo scatto sia con impugnatura orizzontale che verticale. La navigazione all’interno dei menu è resa semplice grazie a joystick e ghiere di regolazione che consentono di impostare con semplicità i vari parametri. Dotata di un display ampio con una risoluzione di 1.040.000 pixel, la Canon 1DX vanta anche un doppio processore DIGIC 5+ grazie al quale si hanno notevoli miglioramenti nella qualità dell’immagine con un’aumentata potenza di elaborazione disponibile: nel confronto con un normale processore DIGIC 5, il DIGIC 5+ offre prestazioni tre volte più rapide nell’elaborazione dell’immagine. Grazie a tale processore è stato possibile inserire nuove funzioni e ridurre il rumore per sensibilità elevate, senza diminuire il numero di scatti continui che si possono ottenere in una raffica.
Per quanto riguarda i video, la fotocamera 1DX migliora diversi aspetti e consente di scattare con risoluzioni pari a 1920×1080 a 24, 25 e 30 fps, e 1280×720 a 50 e 60 fps, di controllare l’audio manualmente e di avere una gamma ISO tra i 100 e i 51.200.
La Canon 1DX è la macchina ideale per chi ama fotografare eventi sportivi grazie soprattutto alla grande velocità di scatto con uno standard a 12 fps e l’opzione di scatto continuo da 14 fps con messa a fuoco automatica e blocco dello specchio. La Canon 1DX riesce ad ottenere tali prestazioni grazie all’utilizzo di tecnologie che consentono il rapido movimento dell’otturatore e dello specchio senza comportare ulteriori vibrazioni del corpo della fotocamera. Inoltre, la macchina fotografica assicura un ritardo dell’otturatore standard a 55 ms e grazie alle funzioni personalizzate con integrata la “Shortened Release Lag” riesce a ridurre il ritardo fino a 36ms. Come detto, proprio la velocità di scatto rende la Canon 1DX perfetta per fotografie di eventi sportivi: ad esempio, il Case 5, ideale con soggetti dal movimento, può essere utilizzata per sport come il pattinaggio, mentre il preset Case 3 risulta la scelta più giusta per immortalare i momenti salienti di un incontro di pallavolo o anche una gara di motocross. Lo stesso Mario Gennaro ha utilizzato questa macchina proprio durante gli ultimi mondiali di volley che si sono tenuti nello scorso autunno in Italia.
Ma il potenziale della Canon 1dx si mostra in pieno anche per la fotografia naturalistica: in questo caso i tre fattori che rendono la macchina ideale sono il sensore full frame, l’estensione della gamma ISO e l’autofocus con sensibilità massima iniziale di f/5.6. La gamma ISO arriva fino a 51.200 e con impostazioni di espansione, presenti nelle funzioni personalizzate, si può arrivare a una sensibilità ISO fino a 204.800; inoltre grazie a un’impostazione minima pari a ISO 50 si ottengono velocità dell’otturatore più lunghe. Il sistema di messa a fuoco garantisce prestazioni eccellenti indipendenti da soggetto e illuminazione: per ottenere tale risultato, il nuovo sensore AF della EOS-1D X presenta un incremento dei punti di messa a fuoco automatica che passano da 45 a 61, garantendo quindi un aumento della precisione, specialmente quando è necessario seguire soggetti in movimento.
Inoltre la Canon ha introdotto una serie di Preset che risultano efficaci per scene particolari: ad esempio, il Case 4 è perfetto per immortalare grandi uccelli lenti, che entrano di lato; per rapaci più veloci, invece, risulta più giusto l’utilizzo del Case 6.
Sport e natura: la Canon 1dx sembra fatta apposta per essere utilizzata nei contesti che da sempre sono i preferiti da Mario Gennaro.