Nuova puntata del progetto 100 Fotografi, con l’intervista a Alessandro Chiariotti.
Per chi invece fosse interessato a dare un occhio a tutte le interviste realizzate nell’ambito del progetto (o per prenderne parte), vi rimando all’indice dei 100 Fotografi.
Chi sei?
Sono Alessandro Chiariotti. Nato a Roma nel lontano 1992, attualemente mi “diletto” facendo l’ingegnere, ma ho sempre due tre piani B pieni di assurdità. Vivo tra la città eterna e la bellissima Firenze
Cosa usi per la fotografia?
Giro sempre con la mia fida ed insostituibile Nikon D7000, che ha rimpiazzato una mai dimenticata D80, costretta alla resa per un danno al sensore. Prevalentemente uso il 50mm 1.8 Nikon (il mitico!) e un Tokina 12-24, ma ho varie altre ottiche acquisite negli anni
Affianco il tutto con una grandiosa Pentax Me super, su cui uso il corredo analogico di mio padre, nonchè la sua camera oscura.
Cos’è la fotografia per te?
La fotografia è raccontare una storia. Che sia un reportage di un viaggio o una semplice istantanea per strada, deve essere in grado di farci entrare in contatto con i soggetti, di farci capire la storia che racconta.
Fotografo fai da te o hai frequentato corsi?
Fotografo autodidatta, nel bene o nel male. Ho cominciato giocherellando con le cose di mio padre finchè non ho comprato la mia prima reflex (la famosa D80, usatissima). Da lì in poi ho fatto di centinaia di foto orribili ed impresentabili prima di vedere qualche risultato. Poi ho cominciato a leggere libri su libri e studiare i “grandi” (mi sto dando delle arie, ho semplicemente cercato di vedere tutte le mostre che mi capitavano sotto il naso
Chi è Adams? e Bresson? e Carminati?
Ansel Adams è il titano del bianco e nero, l’uomo che ha inventato l’HDR (che ormai sta su tutti e telefoni), nonchè esperto totale della stampa e dello sviluppo (come diceva lui stesso, il negativo è uno spartito, sta a te suonarlo, cioè svilupparlo al meglio).
Bresson è il papà dell’agenzia Magnum e della street photography in generale, colui che ha dato un senso estetico e artistico incredibile a delle “semplici” foto di strada
Riguardo Carminati mi viene solo in mente quello indagato per Mafia Capitale (just joking, ammetto che non mi è pervenuto nessun Carminati)
La tua prima fotografia: ce l’hai ancora?
Bella domanda: mi sa che era la foto di un fiore fatta con la vecchia macchina di papà. Credo sia dispersa
La tua ultima fotografia: vediamola!
Fatta qualche giorno fa: è uno foto pseudo street/architettonica fatta in stazione, mentre tornavo a casa. Sono andato in fissa per tutte quelle linee e ho scattato, mi sembrava di essere davanti ad un palcoscenico
Il capolavoro o lo scatto preferito?
Questi due simpatici vecchini alle prese con la tecnologia. E’ stata la prima fotografia in cui ho avuto il coraggio di fotografare degli sconosciuti; la reputo un mio piccolo tesoro.
Hai una musa ispiratrice?
Non credo, mi affido al mood del momento. Giro spesso con la musica però, diciamo che è lei va.
Un’ora per una foto o 10mila foto al minuto?
Niente raffiche di scatti, a meno che non si fotografino eventi sportivi e/o cerimonie (cose che non mi capita di fare). Per il resto, bisogna inchiodare il momento, è tutta una questione di prevedere cosa accadrà ed essere pronti.
Un desiderio: cosa o chi vorresti fotografare?
Vorrei poter prendere parte ad una qualche spedizione e raccontarne lo svolgimento
La foto è fatta in macchina o al computer?
La foto è fatta prima di tutto in testa: devi sapere cosa vuoi ottenere e come farlo. Il computer ovviamente ti aiuta a rendere quello che avevi in mente. Seneca diceva che nessun vento è favorevole al marinaio che non conosce il porto che vuole raggiungere
Domanda a risposta libera: cosa ti passa per la mente?
Non vedo l’ora di tornare a girare per Roma!
Dove troviamo i tuoi lavori?
Ho la mia pagina Flickr e la mia pagina su 500px.
Ricordo che, relativamente a tutte le immagini comprese in quest’articolo, tutti i diritti sono riservati e di proprietà del fotografo Davide Garrone. Gli originali ad alta definizione sono raggiungibili seguendo i link di cui sopra.