Come fotografo di persone, non sono uno specialista nel fotografare forme immobili come strutture architettoniche e spazi interni. Tuttavia, poiché fotografo matrimoni, spesso fotografo interni e location come parte delle foto di matrimonio che do ai miei clienti. È essenzialmente così che ho imparato a sviluppare un occhio per il dettaglio, la forma e la struttura come parte integrante del mio lavoro.
Lasciatemi condividere con voi alcuni consigli che ho imparato e che spero vi faranno iniziare a fotografare gli spazi interni e l’architettura se siete un fotografo di persone.
Utilizzare la luce naturale
Uno dei vantaggi della fotografia fissa è semplicemente questo: nulla si muove. Puoi sfruttare questo aspetto giocando con le tue impostazioni, specialmente con la velocità dell’otturatore. Con la macchina fotografica appoggiata su un treppiede o su un tavolo, puoi giocare con tempi di posa molto lenti per massimizzare la cattura della luce ambientale anche in angoli molto bui, luce limitata o fotografia notturna di interni. Se ci sono lampade e luci che costituiscono l’atmosfera generale della stanza, includile e approfitta dei tempi di posa lenti e delle lunghe esposizioni. In questo modo puoi anche tenere bassi gli ISO e avere il bonus di immagini pulite e senza rumore.
È importante ricordare che per gli interni, si dovrebbe mirare a un’illuminazione equilibrata. Significa che non ci sono ombre troppo scure o luci troppo brillanti. Si vuole vedere il dettaglio nelle aree scure ma non soffiare via del tutto le aree chiare. Poiché stiamo parlando di luce naturale, pensa a quali momenti della giornata caratterizzano meglio lo spazio interno. La luce del primo mattino e del tardo pomeriggio è la più morbida. Le giornate nuvolose producono una luce morbida. Le giornate luminose e super soleggiate producono una luce più dura, soprattutto a mezzogiorno, e quindi si potrebbe voler prendere in considerazione le ombre prodotte negli interni dalla dura luce esterna. Al contrario di fotografare le persone, normalmente userei queste ombre come un elemento artistico della foto. Gli spazi interni però sono diversi e questo potrebbe non essere sempre appropriato.
La luce del primo mattino e del tardo pomeriggio è la più morbida. Le giornate nuvolose producono una luce morbida. Le giornate super soleggiate producono una luce più dura, specialmente a mezzogiorno. Perciò potresti voler prendere in considerazione qualsiasi ombra prodotta negli interni dalla dura luce esterna. Al contrario di fotografare le persone, normalmente userei queste ombre come un elemento artistico della foto. Gli spazi interni, tuttavia, sono diversi e questo potrebbe non essere sempre appropriato.
Non dimenticare l’obiettivo 50mm
Non solo il 50mm è l’obiettivo più vicino all’occhio umano (quando si usa una fotocamera full frame), ma è anche l’obiettivo perfetto per separare alcune aree e dettagli dello spazio senza andare troppo vicino. In un certo senso, è un eccellente obiettivo “ritratto” per gli spazi, mentre il mio 85mm è la mia scelta di obiettivo ritratto per le persone.
Quando uso obiettivi più larghi, trovo che devo correggere un bel po’ di distorsione sui bordi dell’inquadratura. Con il 50mm questo non è quasi un problema. I risultati sono piacevoli all’occhio ed evoca un aspetto molto naturale, facendovi sentire come se foste voi stessi all’interno dello spazio reale.
Ottieni il giusto bilanciamento del bianco.
Questo è difficile e la nemesi di molti fotografi. La maggior parte dei non fotografi è ignara del bilanciamento del bianco. Questo è particolarmente ovvio nei matrimoni dove il vestito della sposa sembra blu e i volti delle persone sono registrati come magenta, eppure quasi nessuno se ne accorge.
Quando ho venduto la mia casa qualche anno fa, gli agenti immobiliari che si vantavano della grande fotografia degli immobili hanno mandato un fotografo a casa mia per fare delle foto professionali. Arrivò con una macchina fotografica sul treppiede e una testa del flash puntata leggermente verso l’alto. L’obiettivo usato era molto largo – immagino intorno ai 10mm o 14mm. Ci sono voluti molti giorni prima che le foto fossero online, quando finalmente le ho viste, erano tutte molto blu. La mia casa sembrava così fredda e non accogliente. Una delle ragioni era il bilanciamento del bianco non corretto.
Personalmente, preferisco una sensazione di calore per tutte le mie foto, quindi tendo a modificare verso quel lato. Ma fai attenzione che i bianchi sembrino ancora bianchi e non gialli o crema. Ricorda che ciò che spesso attira le persone verso un’immagine è un sentimento o un’emozione. La tua immagine diventa ancora più potente se ricorda allo spettatore un sentimento, un’esperienza o qualcosa che risuona con loro. Il bilanciamento del bianco è la chiave per raggiungere questo tipo di coinvolgimento con lo spettatore.
Ricordati di andare vicino
Al giorno d’oggi, quando si sfogliano i cataloghi di interior design o i blog, ci si imbatte in molti dettagli interni, disposizioni e vignette che non mostrano l’intero spazio. Tutti lo fanno, dai grandi magazzini di strada ai designer d’interni di fascia alta. Ci deve essere una buona ragione per questo. Per rafforzare il coinvolgimento e la connessione con il tuo pubblico, i dettagli sono essenziali.
Immaginate di entrare in uno spazio o di vedere una casa per la prima volta. Prima di attraversare la porta, esaminate l’aspetto esterno della proprietà e i suoi dintorni. Fate lo stesso quando entrate, osservando la scena generale davanti ai vostri occhi. Ma quando siete dentro vi avvicinate e vedete i dettagli.
Potresti voler toccare e sentire le pareti, accendere qualche interruttore se funzionano, o sederti sul divano con morbidi cuscini sparsi. Vuoi avvicinarti, toccare e sentire le cose. Non è solo una connessione visiva allora, diventa fisica. Questo è il senso che vuoi ottenere con le tue immagini quando lo spettatore non è fisicamente nello spazio. Ecco perché gli scatti ravvicinati e i dettagli sono importanti.
Conclusione
Con la fotografia, puntate a connettervi con i vostri spettatori non solo usando i sensi visivi ma anche con il potere dell’emozione. Se potete aggiungere un tocco fisico virtuale a questo coinvolgimento, tanto meglio. Quando gli spettatori guardano le tue immagini e dicono: “Mi sembra di essere stato davvero lì”, prendilo come uno dei più grandi complimenti.
Spero che vi sia piaciuto questo piccolo viaggio per principianti nella fotografia d’interni. Naturalmente ci sono molti altri consigli come raddrizzare gli orizzonti e scattare attraverso le porte. Se hai altri consigli fantastici, condividili qui nei commenti qui sotto.