Cos’è la fotografia macro? Molto semplicemente si tratta di produrre fotografie in cui piccoli oggetti appaiono a grandezza naturale o più grandi. E qui potete trovare la nostra guida completa alla macrofotografia, molto utile non solo per Migliorare la fotografia macro, ma anche per imparare a praticarla..
Sai cosa c’è di veramente fantastico nella fotografia macro? E- accessibile a tutti. Soggetti fantastici sono tutti intorno – non c’è bisogno di viaggiare in un luogo esotico per lo scatto perfetto, ma basta seguire qualche consiglio per essere in grado di fare ottime foto da subito.
Scegliere il giusto obiettivo macro
Anche con tutto il know-how e le abilità fotografiche del mondo, hai ancora bisogno di dotarti di una buona attrezzatura per la fotografia macro.
Non c’è un unico miglior obiettivo per la fotografia macro da scegliere – quello che è meglio per qualcun altro non sarà necessariamente il migliore per te. Il giusto obiettivo per la fotografia macro è quello che si adatta alle tue esigenze e al tuo stile di ripresa.
Considera quanto segue quando scegli un obiettivo per la fotografia macro:
- Lunghezza focale
- Funzione autofocus
- Qualità dell’immagine
- Costo
Un obiettivo primario con una distanza focale fissa è un buon punto di partenza. Sono generalmente più economici e tendono a produrre immagini più nitide degli obiettivi zoom.
La lunghezza focale è quanto vicino dovrai essere al tuo soggetto per metterlo a fuoco. Un vantaggio di un obiettivo di corta lunghezza focale è che sono molto portatili perché sono leggeri. Sono anche generalmente più economici. Ma, quando si lavora con soggetti vivi, avvicinarsi troppo può disturbare il soggetto. Rischi anche di limitare la luce che arriva al tuo soggetto stando troppo vicino.
Con un obiettivo più lungo, sarai in grado di lavorare a una distanza più facile dal tuo soggetto. Un obiettivo più lungo ti darà anche una maggiore sfocatura dello sfondo. L’aspetto negativo è che avrai un obiettivo più pesante da portare in giro.
Un’altra considerazione, se hai intenzione di scattare foto macro di soggetti viventi, è la funzione di messa a fuoco automatica. Cerca un autofocus silenzioso per evitare di disturbare il tuo soggetto.
La qualità dell’immagine e il costo vanno generalmente di pari passo. Ancora una volta tenete a mente le vostre esigenze quando soppesate queste opzioni.
Sperimentare con l’attrezzatura per la fotografia macro
Stai cercando un’alternativa all’acquisto di un obiettivo per macrofotografia? O forse vorresti semplicemente più “giocattoli” con cui giocare?
Beh, non c’è carenza di attrezzatura per la macrofotografia da provare:
- Tubi di estensione
- Anello di inversione
- L’obiettivo close-up
- Obiettivo zoom con un’impostazione macro
Tutti questi forniscono un’opzione più economica per la configurazione della fotocamera per la macrofotografia e fanno uso degli obiettivi esistenti.
- Monta i tubi di prolunga tra la tua fotocamera e l’obiettivo. Cambiano semplicemente la distanza minima di messa a fuoco del tuo obiettivo in modo che tu possa avvicinarti di più al tuo soggetto. Raccoglili per pochi soldi in set di tre. Usali da soli o combinali per provare diverse distanze focali.
- Usa un anello d’inversione per trasformare il tuo obiettivo in un obiettivo macro montando l’obiettivo al contrario. Partono da un prezzo molto basso. Pertanto, ti permettono di provare la fotografia macro senza un grande investimento.
- Una lente close-up è un filtro d’ingrandimento che si avvita sulla parte anteriore del tuo obiettivo. Ti permetterà di avvicinarti al tuo soggetto e avrà il vantaggio di non dover togliere l’obiettivo per usarlo.
- Potresti già avere un obiettivo zoom con un’impostazione macro. Questo vi permetterà generalmente di avvicinarvi di più al vostro soggetto, ma notate che pochi daranno vere immagini 1:1.
Migliorare la fotografia macro: mantenere la calma
È essenziale assicurarsi che sia il soggetto che la macchina fotografica rimangano fermi mentre si scatta. Il minimo movimento di uno dei due fa cambiare il punto focale.
Sei rimasto deluso quando hai rivisto delle immagini per scoprire che la parte più nitida dell’immagine non è dove vorresti che fosse? Non siete i soli. Nella fotografia macro, spesso si lavora con una profondità di campo molto stretta. Questo rende difficile ottenere la giusta messa a fuoco.
Fai uso di un treppiede per tenere la tua macchina fotografica in posizione. Questo è particolarmente importante quando si lavora con un obiettivo a focale più lunga che è più pesante da gestire.
Se non hai un treppiede, una buona alternativa è quella di tenere il braccio e la macchina fotografica contro qualcosa di fisso.
Usare il controllo dell’apertura per cambiare la profondità di campo
Vuoi sapere come dare al tuo soggetto la piena attenzione dello spettatore? Beh, è tutta questione di messa a fuoco. L’occhio dello spettatore è naturalmente attratto dalla parte di un’immagine che è nitida.
Controlla quanta parte del tuo soggetto è a fuoco regolando la profondità di campo. La profondità di campo in pratica è la distanza tra la parte più vicina e quella più lontana di una foto che è a fuoco. A causa del livello di ingrandimento nella fotografia macro, questo può essere spesso una questione di millimetri.
Usa la modalità di priorità di apertura della tua fotocamera per regolare la profondità di campo. Ampie aperture tra f/2.8 e f/5.6 avranno come risultato la minima quantità di foto a fuoco. Scegli un’impostazione di apertura di f/16 o inferiore per aumentare la profondità di campo.
Considera la distanza tra lo sfondo e il primo piano e il tuo soggetto. Ci sarà più flessibilità nella profondità di campo con una distanza maggiore. È quindi più facile mettere a fuoco più del tuo soggetto senza mettere a fuoco gli elementi di sfondo/primo piano. Assicurati di scegliere la parte più importante del soggetto come punto focale. Usa la modalità di messa a fuoco manuale della tua macchina fotografica per avere il pieno controllo di questo.
Un buon consiglio è quello di fare molti scatti con diverse impostazioni di apertura. Sarai poi in grado di selezionare quella che funziona meglio quando rivedi le tue immagini.
Migliorare la fotografia macro: cambiare posizione e prospettiva
È molto importante sperimentare la ripresa del tuo soggetto da diverse angolazioni. Questo significa che dovrai metterti in alcune posizioni insolite!Ti ritroverai con immagini molto più interessanti e a volte sorprendenti. Muoversi è necessario per ottenere la giusta distanza tra l’obiettivo e il soggetto.
Riprendere il tuo soggetto da una direzione diversa ti permette di cambiare l’atmosfera dell’immagine. Scatta da una posizione verso il basso per uno scatto illuminato dal cielo e uno sfondo più luminoso. Mentre sparare verso il basso può dare uno sfondo più scuro e umido. All’altezza degli occhi del tuo soggetto, sarai davvero in grado di immergere lo spettatore nel mondo del soggetto.
Ottenere l’illuminazione giusta
Sai qual è la più grande sfida di illuminazione nella fotografia macro? Beh, sei tu! Beh, tu e la tua macchina fotografica per essere precisi.
Avvicinandoti mentre scatti rischi di bloccare la luce e di proiettare un’ombra sul tuo soggetto. Per ovviare a questo problema dovrai assicurarti di avere un ambiente ben illuminato ma evitare la luce dura.
La luce intensa, come la luce del sole o il flash non diffuso, può provocare delle ombre. Invece, assicurati che l’illuminazione sia luminosa ma diffusa. Raggiungi questo obiettivo scattando in certi momenti della giornata o in certe condizioni atmosferiche.
Prova a scattare nell’ora che circonda l’alba e il tramonto per ottenere una bella e calda luce nelle tue immagini. Questa è la cosiddetta golden hour.
I cieli coperti forniscono una luce diffusa che riduce il contrasto aspro nelle tue immagini. Cerca quindi di scattare nei giorni di cielo coperto ed evita la luce del sole.
Quando si scatta a distanze così ravvicinate, anche la più piccola brezza o movimento può rovinare la messa a fuoco. Per evitare questo, in genere vorresti avere una velocità dell’otturatore più alta. Se la luce naturale non ti permette di aumentare la velocità dell’otturatore, potresti aver bisogno di usare una luce macro ad anello per fare il lavoro.
Prendersi tempo e essere pazienti
Quando si tratta di fotografia macro, la pazienza è veramente una virtù.
Per ottenere le migliori foto devi conoscere il tuo soggetto. Dedica un po’ di tempo a studiare ogni aspetto da ogni angolazione. Sarete poi in grado di scegliere con successo lo scatto migliore.
Prendendo il vostro tempo noterete dei dettagli che non avreste visto con un approccio veloce tipo punta e scatta. Avrai bisogno di una dose extra di pazienza quando scatti all’esterno. Il minimo soffio di vento può rovinare lo scatto di un soggetto delicato. Avendo poco controllo sul movimento dei soggetti viventi, dovrai aspettare lo scatto migliore. Prendersi il proprio tempo significa anche ridurre al minimo il rischio di danneggiare il soggetto.
Migliorare la fotografia macro: pensare alla composizione
È facile trascurare la composizione quando si è in soggezione di dettagli macro. Ma una buona composizione è essenziale per uno scatto perfetto.
- Regola dei terzi
- Inquadrare il soggetto
- Linee diagonali
La regola dei terzi non è meno importante nella fotografia macro che in altri stili fotografici. Immagina il tuo scatto diviso in 9 parti uguali. Poi assicurati di allineare le parti chiave dell’immagine lungo una linea di divisione o nei punti di intersezione delle linee.
Segui la regola dei terzi per uno scatto ben bilanciato. Lo spettatore interagisce più naturalmente con questa composizione che con un soggetto posto al centro.
Quando si tratta di inquadrare il tuo soggetto hai un paio di opzioni. Con una profondità di campo stretta, uno sfondo sfocato è un’ottima cornice. Puoi anche provare a riempire la cornice con il soggetto per creare immagini ancora più dettagliate.
Fornire un interesse visivo è importante nella fotografia macro perché spesso gran parte del tuo scatto è sfocato selettivamente. Le linee diagonali funzionano bene per questo. Danno una bella guida per l’occhio dell’osservatore. Prova composizioni che coinvolgono soggetti a fuoco che vanno da un angolo all’altro della tua immagine.
Non tutto è perduto se quando rivedi le tue immagini scopri che la composizione non è del tutto giusta. Usa gli strumenti di ritaglio in post-produzione per mettere a punto la tua immagine.
Non dimenticare lo sfondo
L’area che circonda il tuo soggetto principale è di enorme importanza per produrre una grande foto. Quest’area di sfondo è conosciuta come spazio negativo.
I colori e la consistenza nello spazio negativo possono fare la differenza tra una buona e una cattiva foto. Un buon sfondo completa il soggetto. Una cattiva scelta dello sfondo distrae lo spettatore dal soggetto.
Pensa al colore, alla consistenza e alla luce. Cerca di evitare di includere cose che distraggono dal soggetto principale. Queste competeranno con il soggetto per l’attenzione dello spettatore.
Quando si fotografano soggetti statici si ha tutto il tempo per comporre lo sfondo. Muovi il soggetto e te stesso per ottenere il miglior set up. Una bassa profondità di campo e uno sfondo semplice aiuteranno il tuo soggetto a risaltare nello scatto.
Migliorare la fotografia macro: scegliere il soggetto giusto
Infine, ricorda che non tutti i soggetti sono adatti a una buona fotografia macro. I buoni soggetti sono modelli, texture, fiori, insetti, gocce, cibo e dettagli di ritratti ravvicinati come gli occhi.
È meglio evitare soggetti in movimento o soggetti che difficilmente rimarranno fermi. Mentre metti a punto le tue abilità di macrofotografia, prova a lavorare con soggetti inanimati. Lavorare al chiuso è anche una buona idea per evitare il movimento indotto dal vento.
Adesso che sapete come migliorare la fotografia macro, non vi resta che andare a scattare qualche bella foto! E non dimenticate di farcela vedere sul nostro gruppo Facebook.