L’aumento senza precedenti e la popolarità delle piattaforme di social media ha aperto la strada a una nuova nicchia di fotografia: la fotografia di brand personali o, più genericamente, la pratica di fotografare gli interni. Si tratta di fotografi che scattano contenuti per i marchi da utilizzare sul loro sito web, materiali promozionali e post sui social media. Senza parlare dell’evoluzione legata al mostrare gli ambienti con immagini a 360°, tramite l’uso di telecamere speciali e visori VR.
In quest’articolo andremo a venere alcune tecniche di styling degli interni per i servizi fotografici e alcuni consigli per fotografarli.
Scopo del servizio fotografico: fotografare gli interni
Prima di poter realizzare con successo lo stile degli interni, è necessario accertare lo scopo del servizio fotografico. Per chi è? A cosa serve? Ci sono degli obiettivi da raggiungere? Indipendentemente dalla risposta, tenete a mente che lo styling deve sempre essere on-brand.
Qualunque sia lo scopo, è imperativo che tu capisca il branding del tuo cliente prima di tutto e che tu stili per rafforzare il marchio, non per diluirlo.
Alcuni scopi dello styling potrebbero essere i seguenti:
- sito web del cliente – immagini per pagine di destinazione, post di blog, slideshow ecc.
- social media feed – contenuti di stile per Instagram, Facebook, Twitter ecc.
- promozioni stagionali – primavera, estate, autunno, inverno, ecc.
- pubblicità in una rivista
- apparire in una rivista – anche le riviste hanno le loro nicchie e i loro stili, quindi gli stilisti abbinano gli interni ai marchi appropriati delle riviste
- posizionamento del prodotto
- campagne di sensibilizzazione del marchio
Gli ultimi due di solito permettono un margine per uno stile fuori dal marchio. Può essere perché il cliente vuole raggiungere il tuo pubblico. Pertanto, potrebbero volere che tu stilizzi il prodotto per il tuo marchio invece del loro per raggiungere il tuo pubblico e, di conseguenza, espandere la loro base di clienti.
Stile
Ci sono molti stili con nomi ormai trendy coniati per descriverli come Scandinavo o Scandi, Bohemian o Boho, Scandi-Boho, Moderno, Mid-century modern, Minimalista, Massimalista, Eclettico, Medioalista, Retro, Vintage, Contemporaneo, Tradizionale, Transizionale, Industriale, Country, French-Country, Rustico, Shabby Chic, Hollywood Glam, Periodo (es. Vittoriano, Edoardiano), Coastal. E via discorrendo Capire sia lo scopo che lo stile vi aiuterà a diventare uno stilista efficace.
Suggerimenti per lo styling nel fotografare gli interni
Quando si tratta di stile, ci sono due approcci: eroe o layering (strato)
Lo styling dell’eroe è mettere un pezzo sotto i riflettori, il pezzo che prende tutta l’attenzione. Nient’altro lo circonda che possa togliere l’attenzione e far scomparire il pezzo. L’obiettivo è quello di evocare una forte risposta da parte dello spettatore e creare il massimo impatto.
Il layering è il tipo opposto di styling. È il caso in cui si accosta con cura un pezzo all’interno di una disposizione di vari altri pezzi, che spesso variano in consistenza e forma. Il layering crea uno spazio con uno stile coerente che evoca una forte risposta – lo stesso scopo dell’hero styling, ma al contrario dell’hero, non lo fa da solo.
Se ci pensate, l’obiettivo di molte, se non di tutte le immagini, che siano viste su carta stampata o su supporti digitali, è lo stesso: la risposta di chi guarda che ferma lo scorrimento, che ferma le tracce, che toglie il fiato. Sono sicuro che ci sono molti altri modi per arrivarci, ma l’obiettivo è lo stesso.
Valutare ciò che va sulle pareti
In uno spazio, ci possono essere fino a 6 pareti: le ultime due sono quasi sempre dimenticate. Quando si entra in una stanza o in uno spazio, le prime cose che vediamo sono di solito superfici e spazi all’altezza degli occhi, e questo significa le pareti di fronte a noi e intorno a noi. Notiamo quadri, specchi, lampade alte e accessori all’altezza degli occhi.
Uno spazio progettato con successo invita l’occhio dello spettatore a vagare ovunque e a notare, non solo il design a livello degli occhi, ma il design a tutti i livelli. Questo include la quarta e quinta parete – il pavimento e il soffitto. Un tappeto può fare miracoli per un pavimento nello stesso modo in cui una luce d’effetto o un soffitto dipinto/parato possono attirare l’attenzione verso l’alto. Indipendentemente dallo stile che state creando, tenete presente le 6 pareti del vostro spazio.
Gioca con la scala
Sia che stiate progettando uno spazio minimalista scandi o un interno eclettico massimalista, non sottovalutate ciò che il gioco di scala può fare per uno spazio. Potreste progettare una stanza minimalista Scandi tutta bianca con solo sei pezzi nella stanza. Immaginate di avere tutti quei sei pezzi nella stessa scala – tutti piccoli, medi o grandi. In alternativa, immaginate di giocare con la scala usando quei sei pezzi in modo da mettere una luce sovradimensionata che si inarca verso il centro della stanza o che pende bassa dal soffitto e un tappeto sovradimensionato sul pavimento. Il resto dei pezzi sono un misto di medi e piccoli. Immediatamente state alzando il livello di interesse e aumentando la dinamica dello spazio.
Disposizione
In un interno massimalista, è più facile giocare con la scala perché si ha a che fare con così tanti oggetti decorativi spesso di dimensioni diverse. La sfida non è tanto il “cosa” quanto il “come”. Come si fa a raggruppare e disporre tutti questi oggetti in modo che ci sia ordine nella follia? O in modo che una stanza piena non sembri disordinata, e in qualche modo ci sia una struttura ordinata? Si può organizzare per dimensioni, colore, tema, in file, o si possono mischiare e abbinare e raggruppare gli oggetti, in modo che uno spazio occupato sia punteggiato da spazi più tranquilli in mezzo. Trovo che avere una tale struttura aiuta a ricevere lo spazio.
Fotografare gli interni
Deinito lo styling, è ora di fotografare il vostro spazio. Fotografa di “largo” in modo da mostrare l’intero spazio. Fai attenzione ad andare troppo largo dove le distorsioni sono fastidiose o non possono essere corrette, specialmente quando scatti a 24mm e oltre. Una lunghezza focale tra i 35mm e i 50mm è facile per l’occhio e non vi darà distorsioni. Anche se gli interni favoriscono una visione grandangolare dello spazio, i primi piani sono altrettanto importanti. Usali per concentrarti su caratteristiche specifiche dello spazio o del prodotto. Avvicinati e fotografa vignette e composizioni interessanti. Usa i pezzi del camino o le mensole per le basi orizzontali e le alcove o i comignoli o i bracci dei divani per le linee verticali. Pensa a forti inquadrature compositive e usa gli elementi dello spazio per realizzarle.
Gli spazi appaiono meglio quando c’è un contrasto tra luce e ombra. Questo è il motivo per cui l’uso del flash (specialmente quello frontale e quello che crea una luce piatta che illumina un intero spazio) è spesso disapprovato e la luce naturale è più favorita. Scegli un momento della giornata in cui la luce è in un angolo, e puoi fotografare luce e ombra. Sembra naturale ed evoca l’emozione di chi guarda. Questo è ciò che rende un’immagine di successo.
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