Prima di poter disegnareuno Street Art bisogna conoscere la sua storia e ciò che lo rappresenta.Lo “Street Art“è una cosa meravigliosa, sia per chi ci vuole comunicare, sia per chi vuoleaggiungere un po’ di colore in luoghi pubblici che diventano sempre più grigi.Nato negli anni ’70 loStreet Art a differenza dei graffiti non rappresenta lettere che formanofrasi o nomi ma si basa su disegni che creino un impatto con lo spazio che locirconda. Nonostante sia illegale,questa arte viene praticata sempre più spesso, anche in luoghi meno adatti, mala comunicazione per artisti come colui che ha realizzato il disegno di cui sotto, è necessaria e nelle sue opereha espresso la sua passione per l’arte.
In questodisegno, il grande John ha rappresentato un palazzo con le pareti frantumate econ all’interno delle colone, come se fosse un antica costruzione greca o unlussuoso ristorante.
Cosa volevarappresentare l’artista con questa immagine non è molto chiaro, probabilmente èuna distruzione di un palazzo, disegnato dopo che un vero e proprioterremoto ha colpito la città di Los Gatos nel 1989.Per fotografare queste opere non ci vuole una precisa angolazione o aspettare che il meteo cidia una luce adatta. In qualunque momento e posizione fotografi uno Street artist sicuramente che ciò che in seguito stamperai sarà un capolavoro.
E’ ovvio che lo StreetArt non è applicato solo sui muri, come traduce il suo nome, questa arte èanche disegnata per la strada. La fotografia fatta al disegno qui sopra,rappresenta dei demoni che escono dall’inferno e sono pronti a”invadere” il nostro pianeta. Grossi, brutti e affamati, non so sel’autore voleva comunicare questo ma dire che ciò non è all’altezza per essereconsiderata un’arte, anche se una delle tante, si può smentire.Per realizzarne uno nonbisogna essere artisti, ci sono diverse tecniche per farli, si possonoutilizzare gli spray, lo stencil, installazioni, gesso, ecc.Potete diventare anchevoi molto bravi con questi disegni, vi basterà avere semplice espressioneartistica e l’autorizzazione per farlo in luoghi pubblici.
